Passa ai contenuti principali

Alfano: «Mediazione per una giustizia più efficiente»

Alfano: «Mediazione per una giustizia più efficiente»

“Solo imboccando la via del riformismo, anche a costo di risultare impopolari, si può sperare in un miglioramento per il Paese. Perché non intervenire è l’unico modo per far andare peggio le cose”. Appare sicuro di sé, deciso e pronto a difendere le proprie scelte il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, quando prende la parola al termine del Convegno nazionale di studi sulla mediazione civile e sul ruolo dei commercialisti, svoltosi ieri a Torino.
“Da Torino può partire
un messaggio forte – ha esordito –. Di fronte a circa 6 milioni di cause arretrate, in una situazione difficile dove non ci sono soldi, abbiamo pensato a come far funzionare meglio la giustizia in Italia, perché l’eccessiva durata delle cause civili è anche uno dei freni alla competitività del sistema”. La decisione di “mettere le mani sui gangli del sistema e provarci, perché non c’è via al riformismo che passi per il mantenimento dell’esistente”, non poteva che provocare proteste, “di cui mi assumo la responsabilità politica” e quindi, a maggior ragione, “chiunque, come nel caso dei commercialisti per la mediazione obbligatoria, si assume la responsabilità di essere un libero professionista iscritto a un Ordine e si pone come interlocutore istituzionale, contribuisce al bene del Paese”.
In un sistema più ampio, che comprende altri interventi per rendere la giustizia italiana più efficiente, la mediazione si configura come uno dei “pilastri della riforma della giustizia, che può funzionare solo attraverso lo smaltimento dell’arretrato. A questo proposito, i dati sono confortanti: nel giugno 2010, si è segnato per la prima volta un punto di flesso, registrando 250mila cause in meno rispetto alle previsioni. Da più parti mi chiedono soldi, ma le risorse, investite in un sistema inefficiente, si trasformano in sprechi”. Nel tentativo di rendere il sistema più efficiente, la mediazione può svolgere un ruolo fondamentale: “Deve essere accompagnata da una svolta culturale, per non essere inutile, ma la leva fiscale aiuta le parti, che nel 70% dei casi si fanno assistere dagli avvocati. Nelle nuove mediazioni, il cliente può ottenere un enorme risparmio in cambio della cessione di una parte delle proprie pretese”.
Accanto a un istituto come la mediazione, la strategia del Governo ha puntato e sta puntando sulla riduzione delle opposizioni alle sanzioni amministrative, sull’innovazione, attraverso la riforma del codice di procedura civile, con il dimezzamento delle fasi procedurali, sulla semplificazione delle procedure e sull’investimento nell’informatica: “Con il Ministro Brunetta, stiamo lavorando a un piano per digitalizzare, nei prossimi 18 mesi, tutte le notifiche e gli atti”.
Accelerando di tempi della giustizia può aumentare la competitività
Tutte misure per accelerare i tempi della giustizia, mentre la riforma costituzionale “mira a rendere il processo giusto”.
“Spero – ha concluso il Ministro, alla luce di tutti questi elementi – che la forza dell’opinione dei commercialisti e di altre professioni possa essere il carburante per un cambiamento e per una giustizia migliore”.
In conclusione di convegno, che ha visto una buona partecipazione di pubblico, proveniente da tutta Italia, il Governatore del Piemonte, Roberto Cota, ha sottolineato come una giustizia più veloce sia fondamentale per accrescere la competitività: “Nel nostro Piano straordinario per l’occupazione, abbiamo cercato di dare un contributo per velocizzare i procedimenti”. La mediazione obbligatoria è stata salutata con favore, al punto da istituire il primo sportello informativo regionale sulla materia.
Fonte eutekne.info

Post popolari in questo blog

Rinnovo Della Patente Con Tanti Auguri Di Compleanno

Con una circolare della presidenza del consiglio sono state fornite indicazioni in merito all'applicazione del Dl semplificazioni. E' stato quindi chiarito che in fase di primo rilascio o di rinnovo della patente di guida la scadenza sara' fatta coincidere con la data del compleanno successiva a quella della scadenza naturale. Ma attenzione: la data del compleanno sara' la scadenza successiva al prossimo rinnovo! Esempio: scadenza 15/05/2015, viene rinnovata alcuni giorni prima della scadenza, la successiva scadenza non sara' il 15/05/2025 ma coincidera' con la data del compleanno successiva a tale data.

Modello 730/2014: informazioni

Chi puo' utilizzare il 730 Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel periodo d’imposta di presentazione sono: pensionati o lavoratori dipendenti (compresi coloro per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale: per esempio, i dipendenti italiani inviati all’estero per lavoro) contribuenti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.) soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca sacerdoti della Chiesa cattolica giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.) soggetti impegnati in lavori socialmente utili produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato e ordinario), Ir...

730/2012: presentazione entro il 20 giugno

Più tempo per la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati. Ma anche per la comunicazione al Fisco da parte delle imprese di assicurazione dei premi incassati nel 2011. Grazie a un dpcm firmato ieri dal premier Mario Monti per la presentazione del modello 730/2012 al proprio datore di lavoro o ente previdenziale e al Caf o di intermediario abilitato ci sarà tempo rispettivamente fino al 16 maggio e al 20 giugno. Per la restituzione della modulistica al contribuente, il sostituto avrà tempo fi no al 15 giugno, Caf e professionisti fino al 2 luglio. Fonte: Italia Oggi