Dal 1 gennaio 2014 l'aliquota dell'imposta di registro per i trasferimenti immobiliari per i quali sussistono presupposti per usufruire delle agevolazioni prima casa è al 2%.
Per tutti gli altri atti di trasferimento di immobili o diritti reali immobiliari o costitutivi di quest'ultimi l'aliquota è invece del 9%.
In ogni caso indipendentemente dall'aliquota applicabile l'imposta di registro proporzionale relativa ai trasferimenti immobiliari non potrà mai essere inferiore a € 1000.
È stato anche elevato l'importo dell'imposta di registro in misura fissa da € 168 a € 200 in relazione a qualunque tipo di atto registrato, immobiliare e non.
Per tutti gli altri atti di trasferimento di immobili o diritti reali immobiliari o costitutivi di quest'ultimi l'aliquota è invece del 9%.
In ogni caso indipendentemente dall'aliquota applicabile l'imposta di registro proporzionale relativa ai trasferimenti immobiliari non potrà mai essere inferiore a € 1000.
È stato anche elevato l'importo dell'imposta di registro in misura fissa da € 168 a € 200 in relazione a qualunque tipo di atto registrato, immobiliare e non.
Sono inoltre state reintrodotte le imposte ipotecarie e catastali che avrebbero invece dovuto essere eliminate. L'importo di quest'ultime, in relazione agli atti di trasferimento soggetti all'imposta di registro in misura proporzionale, è in misura fissa di euro 50.