Differito dal 16 febbraio al 16 maggio 2014 sia il termine dell’autoliquidazione 2013/2014, sia il termine per il pagamento di tutti gli altri premi speciali per i quali non é prevista l’autoliquidazione. L’INAIL, facendo seguito a quanto già anticipato dai ministeri competenti, spiega gli effetti del differimento finalizzato a consentire alle imprese e agli altri soggetti assicuranti di beneficiare immediatamente della riduzione.
Per quanto riguarda il differimento, il nuovo termine del 16 maggio 2014 sostituirebbe:
Il differimento al 16 maggio dovrebbe riguardare anche il termine del 17 marzo 2014 per la presentazione telematica delle dichiarazioni delle retribuzioni 2013 tramite i servizi “Alpi online” e “Invio dichiarazione salari”, per comunicare la volontà di avvalersi del pagamento rateale dei premi e per chiedere la riduzione prevista dall’art. 1, commi 780 e 781, della legge n. 296/2006 a favore delle imprese artigiane.
Per quanto riguarda il differimento, il nuovo termine del 16 maggio 2014 sostituirebbe:
- il termine del 17 febbraio 2014 per il versamento tramite dei premi ordinari e dei premi speciali unitari artigiani di autoliquidazione 902014;
- i termini per il pagamento dei premi speciali anticipati per il 2014, inclusi quelli in rate mensili e trimestrali, relativi alle polizze scuole, apparecchi RX, sostanze radioattive, pescatori, facchini nonché barrocciai/vetturini/ippotrasportatori con scadenza compresa tra il 16 febbraio e il 16 aprile 2014;
- il termine del 30 aprile 2014 per l’invio telematico degli elenchi relativi alla regolazione del primo trimestre 2014 delle polizze speciali facchini e delle polizze speciali barrocciai/vetturini/ippotrasportatori.
Il differimento al 16 maggio dovrebbe riguardare anche il termine del 17 marzo 2014 per la presentazione telematica delle dichiarazioni delle retribuzioni 2013 tramite i servizi “Alpi online” e “Invio dichiarazione salari”, per comunicare la volontà di avvalersi del pagamento rateale dei premi e per chiedere la riduzione prevista dall’art. 1, commi 780 e 781, della legge n. 296/2006 a favore delle imprese artigiane.